Livorno 15 Novembre 2021 Bilancio del NO Carovita day |
Il corteo No Caro Vita Day, organizzato in maniera unitaria da forze della sinistra di classe, che hanno condiviso un percorso assembleare il cui scopo era rimettere al centro del dibattito politico cittadino le questioni dirimenti ed impellenti per le classi popolari, ha portato circa 700 persone a sfilare per la città, motivo per cui il coordinamento che lo ha organizzato si ritiene più che soddisfatto. I diritti primari sono stati
soppiantati dal mercato, nel lavoro, con le
delocalizzazioni, le liberalizzazioni, il precariato e
la lotta al ribasso nelle condizioni di lavoro e nei
salari; nella scuola e nella sanità, con i tagli che
vanno a favorire sempre di più le privatizzazioni; e
dulcis in fundo, a ridosso di mesi di restrizioni, con
l’aumento dei costi dei servizi e della benzina.
Se il nostro obiettivo quindi deve essere quello di tutelare la salute collettiva, per fare opposizione in maniera cosciente e sensata, ma soprattutto responsabile nei confronti delle stesse masse popolari e dei lavoratori, non dobbiamo far perdere di vista la necessità di indicare la vaccinazione come mezzo primario per uscire dalla fase pandemica, *per la quale è necessaria una distribuzione globale libera da brevetti che hanno funzione di geopolitica, affinché* anche nei paesi poveri si arrivi a una vaccinazione di tutti. Questa pandemia deve essere semmai un’occasione per rivendicare, oltre ad un rafforzamento della sanità pubblica, una ricerca ed una produzione farmaceutica pubblica, libera dalle logiche di mercato, oltreché un’informazione corretta libera da fake news e show TV condite di negazionisti. Quindi un piano vaccinale globale per evitare la formazione di varianti e di vedere intere popolazioni del terzo mondo dover aspettare il 2023 per ricevere la prima dose. Un esempio che è arrivato, non a caso,
da Cuba, isola affossata da più di sessant’anni di blocco
economico, che nonostante questo ha sviluppato ben quattro
candidati vaccinali, uno pediatrico, grazie ai quali
questo 15 novembre potrà finalmente riaprire e salutare
tutte le restrizioni. Questi sono gli esempi a cui
dovremmo guardare, evitando opportunismi di sorta,
politici o sindacali, questo era il messaggio politico che
volevano lanciare, senza ambiguità. Motivo per quale, il
corteo, come il manifesto, oltre a riportare il tema
centrale, ovvero “no caro vita day”, riportava anche
“altro che green pass e libertà individuale!”, quella
libertà astratta e fittizia che è insita nella società
liberista che non può essere in nessun modo accarezzata.
Adesso che abbiamo riportato al centro del dibattito
politico cittadino i temi che erano e saranno primari
nelle classi popolari, ogni aderente, organismo e
associazione continuerà la sua lotta nella medesima
direzione sperando di aver dato un segnale unitario e
necessario alla città.
15 novembre 2021 Comitato NO CAROVITA DAY |