Cremaschi ufficializza la presentazione di un documento alternativo a quello di Epifani
Nella
riunione della commissione politica del 1° ottobre, Giorgio Cremaschi
ha ufficializzato la presentazione di un documento alternativo alla
bozza presentata da Guglielmo Epifani. Le motivazioni illustrate in
quella sede sono dovute alla necessità di una svolta nella pratica e
nei comportamenti della Confederazione, che la faccia uscire
definitivamente dai vincoli della concertazione degli ultimi 15 anni.
In questo senso il no all’accordo separato sul sistema contrattuale
deve diventare per la Cgil un’occasione costituente di una nuova fase
sindacale fondata sulla assoluta autonomia negoziale, sulla piena
democrazia di mandato e sulla totale indipendenza dagli schieramenti
politici.
A seguito di questo annuncio anche nella commissione
regolamento si è cominciato a discutere delle regole congressuali
fondate sulla presentazioni di mozioni alternative. I tempi per la
definizione delle mozioni sono stati così definiti: fino al 3 novembre
ci saranno riunioni della commissione politica e il 9 e il 10 novembre
si svolgerà il Direttivo che varerà formalmente i documenti che, poi,
dopo il periodo di consultazione statutaria degli organismi, verranno
definitivamente varati a dicembre. Pertanto il congresso dovrebbe
iniziare formalmente nei luoghi di lavoro a gennaio.
Nel corso delle
riunioni della commissione politica, da qui a novembre, si
verificheranno le possibili convergenze rispetto al documento
alternativo da parte di tutti coloro che, nel corso di queste settimane
di discussione, hanno annunciato una disponibilità concreta a
percorrere questa strada.
Roma, 5 ottobre 2009
Rete28Aprile