22/3/2012
comunicato di Sinistra Critica Livorno su Rossignolo e Delphi
Altro che deleghe date e tolte, di poltrone , poltroncine e strapuntini , è sulla vicenda Rossignolo e la
ex Delphi che dovrebbe scatenarsi il dibattito.
Sembra che siamo giunti alla triste conclusione di una vicenda drammatica e farsesca
allo stesso tempo.
Drammatica per i lavoratori di Livorno e di Torino (ex De Tommaso), farsesca perché sembrava di
vedere all’opera Totò impegnato nella vendita della fontana di Trevi. C’erano davvero tutti i
personaggi principali : il finanziatore cinese, l’intermediario napoletano , il pacco (unico prototipo prodotto)
e i gonzi , le istituzioni locali e nazionali.
L’operazione si è rivelata per quello che era : una colossale bufala che mirava a intascare i fondi e i
finanziamenti regionali e europei.
Non era difficile prevederlo , (c’eravamo arrivati anche noi..), in una situazione di crisi mondiale con
contrazioni di mercato che mettono in crisi colossi come la General motors, che spazio ci poteva essere
per suv e le macchine di lusso di Rossignolo ?
Di fronte a queste conclusione non resta che esprimere la nostra solidarietà ai lavoratori e alle
lavoratrici truffate a cui va garantito un futuro lavorativo, ad esempio come suggerito già
anni fa, nel campo delle energie e della mobilità alternativa.
Crediamo che vertici sindacali e politici , giunta comunale e regionale, se ne devono andare perché :
o sono stati incapaci di svolgere quella forma di controllo sul denaro pubblico a cui sono deputati ,
oppure ci sono state connivenze politiche e economiche.
Rossignolo deve essere costretto a restituire i finanziamenti fin qui ricevuti, che devono
essere utilizzati per la reindustrializzazione e il sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici
Sinistra Critica Livorno