Conferenza sul Covid-19 delle organizzazioni e realtà civiche che sostengono la lista di Toscana a Sinistra.

Intervento di Ildo Fusani di Sinistra Anticapitalista.

- Chi mi ha preceduto ha ben illustrato le proposte di Toscana a Sinistra per fronteggiare l'emergenza nell'ottica della costruzione di un efficace sistema di prevenzione.

- Oggi,come Sinistra Anticapitalista, intendiamo portare un contributo di riflessione sulle cause di questa pandemia e sui rimedi necessari.

- Gli scienziati avevano lanciato l’allarme già durante l’epidemia del 2002.

Furono proposti programmi di ricerca che i governi hanno rifiutato di finanziare per favorire l’industria farmaceutica, il cui obiettivo non è la salute pubblica ma il profitto ricavabile dalla vendita di farmaci.

- Non solo in occasione di ogni nuovo focolaio, di ogni nuova epidemia manca la volontà di cogliere che non si tratta un incidente isolato.

Se le crescenti monocolture degli animali domestici eliminano qualsiasi barriera per rallentare la trasmissione di virus, le multinazionali stanno procedendo all’accaparramento dell’ultime foreste primordiali e delle terre dei piccoli proprietari agricoli.

Con la deforestazione si riducono la diversità biologica e la complessità di questi enormi territori rappresentano e gli agenti patogeni, precedentemente incapsulati, si riversano nel bestiame locale e nelle comunità umane.

Le grandi città finanziarie, come Londra, New York e Hong Kong, dovrebbero essere considerate i nostri principali focolai di malattie.

Sia perché dai pipistrelli della frutta in Congo alla morte dei bagnanti negli USA possono passare solo poche settimane, sia perché la causa determinante sta nelle scelte di centri decisionali che non stanno nella foresta equatoriale.

- L’agribusiness dovrebbe essere abolito se non altro per motivi di salute pubblica e dovremmo rivendicare che i sistemi alimentari siano socializzati in modo da impedire che agenti patogeni possano svilupparsi.

Ciò richiederà pratiche agroecologiche che proteggano l’ambiente, gli agricoltori e gli allevatori che producono il cibo di cui ci nutriamo.

Più in generale, dobbiamo sanare le fratture che separano le nostre ecologie dalle nostre economie.

Il Covid-19 è un avvertimento, uno in più: bisogna farla finita col capitalismo, che conduce l’umanità verso la barbarie mentre i governi oscillano tra la negazione del problema e l’inadeguatezza delle politiche concepite prioritariamente in funzione dei bisogni del Capitale e non di quelli della popolazione utilizzando la minaccia per avanzare verso uno Stato sempre più autoritario.

- Inoltre non dimentichiamo mai che il pericolo climatico e le sue conseguenze si prospettano ancora più gravi di quello legato ai virus, cui è organicamente correlato.

- Secondo noi di Sinistra Anticapitalista solo il superamento del capitalismo e la costruzione di una società ecosocialista possono evitare una crisi di civiltà e lo sprofondamento nella barbarie dell'intera umanità.

- Toscana a Sinistra, per la sua storia e la sua evoluzione, si inserisce con realismo in questa prospettiva

< con un progetto politico alternativo al centro-destra, al centro-sinistra, ai 5 Stelle e ai loro governi,

< con un programma democratico, partecipativo e antiliberista,

< con la partecipazione di forze organizzate e di persone che rappresentano la larghissima parte della sinistra di classe e la sinistra di cittadinanza della Toscana,


Per questo SINISTRA ANTICAPITALISTA, i suoi circoli e i suoi compagni in Toscana partecipano attivamente a questo progetto politico e alla sua espressione elettorale.