LIBERTA' PER TUTTI GLI ARRESTATI!

Nella mattina di lunedì 6 luglio, un'ondata di arresti e perquisizioni di proporzioni clamorose ha colpito compagni di Torino, Padova, Bologna e Napoli, attivi esponenti del movimento studentesco e dell'area dei centri sociali. Sono finiti agli arresti 21 ragazzi, accusati di vari reati, tra cui resistenza, danneggiamento e lesioni, in merito agli scontri avvenuti il 17 maggioa Torino durante il g8  delle università.
Il Governo ha voluto colpire il movimento studentesco. Ormai da alcuni mesi, con pestaggi e denunce, la repressione ha iniziato a colpire gli studenti in molte città. Abbiamo già avuto occasione, purtroppo, di capire che l'intenzione è quella di stroncare un movimento; quello che in autunno dalle scuole e dalle università di tutta italia ha dato vita ad una mobilitazione di massa, decisa, autoorganizzata e spontanea. Probabilmentetemono un altro autunno di lotta, un conflitto sociale di portata più ampia. Non è quindi che l'ultimo tentativo da parte di Governo e padroni, di reprimere la lotta studentesca per una scuola libera ed autogestita.
Questi arresti e denunce, non faranno abbassare la testa agli studenti, a Livorno come nel resto d'Italia, la repressione e la violenza dello stato altro non hanno ottenuto che infondere sempre più la certezza di quanto sia necessario rilanciare la mobilitazione, sia per spezzare ogni tentativo di criminalizzazione ed isolamento, sia per portare avanti la lotta contro una scuola e un'università sempre più asservite agli interessi del governo e dei padroni.
E' necessario precisare che in questi ultimi arresti si aggiunge però anche il senso provocatorio e intimidatorio di un'operazion repressiva così vasta alla vigilia del g8. Stampa e televisione hanno infatti fin da subito utilizzato la notizia per aumentare la tensione attorno alle manifestazioni dei prossimi giorni e per riproporre la mistificante divisione tra "buoni" e "cattivi". Esprimiamo la nostra solidarietà ed il nostro sostegno a
chi è stato arrestato, denunciato e perquisito, ed a chi in molte città ha saputo fin da subito rispondere con cortei, presidii, occupazioni.


MERCOLEDI' 8 LUGLIO, ORE 18 SOTTO LA PREFETTURA DI LIVORNO PRESIDIO DI SOLIDARIETA'

NO ALLA REPRESSIONE! LIBERTA' PER GLI ARRESTATI!
ESTENDERE LA SOLIDARIETA', RILANCIARE LA LOTTA

Coordinamento
Studentesco Livornese