13/5/2010 Comunicato stampa Dalla parte di chi ha contestato Fini a Pisa
Sinistra Critica si pone dalla parte dei circa duecento manifestanti, in gran
parte studenti, che stamani hanno sfilato per le vie centrali di Pisa per
contestare la presenza in città del Presidente della Camera Fini, ospite
dell'Ateneo Pisano per un convegno su "Cittadini e migranti" che si è tenuto
all'interno del Polo Carmignani, per l'occasione blindato a sproposito.
E' stato giusto contestare Fini perchè, nonostante in queste ultime settimane
si atteggi da moderato, resta pur sempre il co-firmatario di due delle leggi
più liberticide presenti nell'ordinamento italiano: la Fini-Giovanardi sulle
droghe e soprattutto la Bossi-Fini sull'immigrazione. Non a caso proprio oggi a
Pisa, all'interno del suo intervento il Presidente della Camera ha affermato
"Oggi la legge Bossi-Fini la rivoterei e cambierei solo la norma che limita a
sei mesi il tempo per un immigrato che deve trovare un lavoro per avere il
permesso di soggiorno. Vista la congiuntura eleverei questo periodo ad almeno
un anno". Forse Fini non sa che la sua legge rende impossibile l'accesso legale
in Italia a chiunque non abbia già un lavoro e che è proprio tale norma a
creare la clandestinità, che poi il suo stesso Governo reprime con demagogia.
Crediamo infine che sia stata eccessiva la militarizzazione della città di
Pisa e di Piazza dei Cavalieri in particolare, la quale era del tutto
ingiustificata visti gli intenti assolutamente pacifici degli studenti scesi in
piazza, che infatti non sono caduti in alcuna provocazione.
Sinistra Critica
Coordinamento Provinciale di Pisa