Contro il G8 della Crisi

Il G8 che si terrà a L'Aquila dall'8 al 10 luglio è il G8 della crisi. I grandi si riuniranno ancora una volta per constatare i disastri che le loro politiche stanno producendo in tutto il mondo. Le ricette di tutti i "piani anticrisi" approvati in questi mesi hanno avuto un unico grande obiettivo, quello di riempire con i soldi pubblici le casse e i bilanci delle banche e delle grandi imprese aumentando il debito pubblico e tagliando contemporaneamente servizi e salari. Queste politiche spacciate come necessarie per salvare l'economia, stanno salvando solo i responsabili della crisi, il prezzo da pagare si chiama disoccupazione, precarietà e povertà. A L'Aquila ci sarà una nuova puntata di questa tragica farsa.
La scelta Berlusconiana di dirottare il G8 a L'Aquila rappresenta infatti, il tentativo di dare un volto "umano" a un'istituzione antidemocratica e illegittima e alle sue politiche. Ma la realtà vale di più delle operazioni d'immagine, e la popolazione aquilana sta comprendendo che dopo tante chiacchiere e interviste televisive, Il governo sta facendo delle promesse di questi mesi pura carta straccia. I soldi per la ricostruzione non ci sono, le case di legno neanche, ma la speculazione immobiliare è pronta a ripartire
Berlusconi è riuscito a tagliare 7 mld alla scuola e all'università pubblica, a tagliare l'Ici sulle ville di lusso, ha regalato soldi alle imprese tra cui spiccano i 3mld per "l'operazione Alitalia", ha regalato tassi d'interesse agevolati alle banche, per non parlare dei costi per opere inutili e dannose come gli inceneritori, il ponte sullo stretto o la Tav, a cui si aggiungo gli 8mld di euro spesi per 125 caccia eurofighter! Tutto mentre il governo continua ad accusare i migranti dell'insicurezza sociale al fine di fomentare un razzismo di stato capace di mascherare le scelte politiche e i reali conflitti sociali.  

E' per questo fondamentale costruire un'alternativa sociale e politica alla crisi economica e alle politiche del G8, unendo le lotte e i soggetti sociali colpiti dalla crisi intorno a rivendicazioni comuni. Le mobilitazioni che si terranno a partire dal 4 luglio dalla manifestazione di Vicenza contro l'allargamento della base Dal Molin, passando per il forum del 7 sulla ricostruzione e le azioni organizzate nei vari territori, per concludere con la manifestazione nazionale del 10 luglio a L'Aquila, sono un primo passo per costruire questa unità.

Casa e reddito per tutti/e : A partire da L'Aquila!


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