Partito
della Rifondazione Comunista Circolo Centro, Sinistra critica, Sinistra
Ecologia e Libertà, Unione Inquilini, Cittadini ecologisti – Movimenti
civici - Unione Sindacale di Base, Unicobas, Cobas,
Vertenza -Livorno, Comitato contro il Rigassificatore, Rifiuti Zero ……
aggiungeremo le nuove adesioni. ORGANIZZANO FAI GIRARE E ADERISCI SU http://www.facebook.com/ 40 TONNELLATE DI RIFIUTI TOSSICI MANIFESTAZIONE DOMENICA 8 GENNAIO 2012 ORE 12 Sapere la verità sull’incidente della Nave Grimaldi avvenuto il 17 dicembre 2011 a sud dell’Isola della Gorgona. Il
17 dicembre l’Eurocargo Venezia della compagnia Grimaldi Lines, ha
perso nel tratto di mare tra Gorgona ed il Banco di Santa Lucia, alcuni
semirimorchi carichi di merce pericolosa non meglio specificata. Si
tratta di 224 bidoni metallici. Ognuno contiene 200 chili di
monossido di cobalto e molibdeno. Secondo
una comunicazione ufficiale della Guardia Costiera di Livorno «Il
prodotto è contenuto all’interno di sacchi di plastica nera racchiusi
in fusti metallici di colore azzurro della capacità di 200 litri. Il
materiale diventa pericoloso a contatto con l’aria scaldandosi fino ad
alte temperature e producendo fiammate bluastre e liberando polveri e
gas tossici». Esperimenti su animali hanno indicato che troppo molibdeno causa deformità fetali. Il 9 luglio 2009,
a circa 10 miglia a nord del porto di Marciana Marina, all’isola
d’Elba, l’equipaggio dell’imbarcazione tedesca MS Thales ha incrociato
la nave portacontainer Toscana proveniente da Malta, ferma in
mezzo al mare con segni inequivocabili di attività di scarico, in pieno
Santuario internazionale dei mammiferi marini Pelagos. Attività
strana e sospetta, attestata dai successivi tentativi di speronamento
che stando alla denuncia dell’equipaggio tedesco sarebbero stati messi
in atto dalla nave per intimidire la “Thales”. Ecco il resoconto
testuale: “Il 9 Luglio 2009 la MS Thales era in navigazione dal porto
(porto di provenienza) di Marina di Pisa all’Isola d'Elba. Alle 21,00
abbiamo osservato la nave porta-container “Toscana”, il cui (porto di
provenienza) è La Valetta, nella posizione 43° 07,893’N, 10° 15,026’E
(la posizione è stata presa con l’aiuto del GPS e del sistema radar di
bordo). La nave “Toscana” era ferma. Non c’era segno di lavaggio della
cisterna. Non c’era segno di ancoraggio o che fosse disabilitata. A una
osservazione più vicina con l’aiuto di binocoli (8x40) abbiamo scoperto
l’equipaggio della nave mentre lavorava sulle gru di bordo, gettando
alcuni oggetti fuori bordo. Gli oggetti sembravano essere container da
16ft. VOGLIAMO LA MASSIMA INFORMAZIONE COLPIRE I COLPEVOLI DIFENDERE L’AMBIENTE E LA SALUTE DELLE POPOLAZIONI