Dall' inizio dell’anno ben
139 sono stati i morti sul lavoro:
un vero e proprio bollettino di guerra.
Il lavoro che uccide, che uccide a questi ritmi è il
frutto avvelenato della continua rincorsa, da parte delle imprese, al
risparmio e all’abbattimento dei costi;
è una disfatta politica, sociale e culturale per
qualsiasi paese che voglia considerarsi civile.
Questi 139 morti gridano vendetta, chiedono a tutti
noi di agire, con la cancellazione della legge Fornero e del Jobs Act,
affinché venga riconosciuto il valore prioritario della vita dei
lavoratori su qualsiasi profitto.
Sinistra Anticapitalista invia le più sentite
condoglianze ed è vicine con affetto alle famiglie ed ai colleghi di
lavoro delle vittime.