LIVORNO: NO ALLA VENDITA DELLE FARMACIE COMUNALI
Nella foto il comunicato di denuncia dei lavoratori delle farmacie comunali di Orvieto incappati in una situazione simile.
Una volta, per giustificare la vendita di attività pubbliche, ci veniva raccontato che mentre in mano pubblica non rendevano anzi rappresentavano un costo, in mano privata sarebbero divenute redditizie ed addirittura più efficienti per i cittadini. Ora che la realtà ha mostrato la falsità di queste affermazioni si è perso anche l'ultimo pudore residuo e si vendono apertamente aziende pubbliche in attivo come le farmacie comunali a Livorno, almeno secondo quanto dichiarato dall'amministratore unico Alessio Poli lo scorso 10 marzo. Quest'ultimo anzi aggiunge: “ L'affermazione secondo cui le farmacie comunali non offrirebbero servizi di qualità risulta ancora più inappropriata nel caso di Livorno dove le farmacie comunali sono il fattore trainante per il miglioramento della qualità del servizio al cittadino...” A questo proposito vedi il Protocollo d'intesa fra Comune, ASL e società di gestione delle farmacie stesse del 24/12/2010.
La realtà è che i privati mirano a entrare nel mercato dei servizi pubblici prendendosi ciò che è redditizio e lasciando al pubblico ciò che è fisiologicamente in perdita, salvo poi accusarlo di inefficienza. Governi e giunte di centrodestra e centrosinistra fanno a gara nel tagliare rispettivamente i trasferimenti statali e i servizi, dicendo che è responsabilità degli altri, ma quando i problemi vengono a galla ritrovano la concordia per dare la colpa ai lavoratori, avversi alla modernità e anche un po’ scansafatiche.
Il grande patrimonio
pubblico di settori strategici per il governo del territorio va
difeso: trasporto, rifiuti, energia, acqua, farmacie comunali e
servizi cimiteriali non possono e non devono essere privatizzati, né
il servizio può essere affidato esclusivamente al mercato. Anzi le
farmacie comunali andrebbero utilizzate per abbattere il costo dei
farmaci non mutuabili, per disoccupati, studenti, lavoratori
stagionali, pensionati al minimo e per avvicinare i cittadini alla
gamma dei servizi offerti dal sistema sanitario pubblico.
8/4/2012
Sinistra Critica Livorno