NOI NON CI ARRENDIAMO


Continua l'attacco padronale e governativo alle condizioni di vita delle classi lavoratrici con l'obbiettivo di una sconfitta storica del movimento dei lavoratori.

La situazione economica rimane pessima.

Nella società civile la sfiducia, la demoralizzazione e la rabbia non trovano sponde politiche alternative e strumenti sindacali adeguati.

In questo pantano ogni idea reazionaria, qualunquista, sessista e razzista trova terreno fertile per potersi affermare.

Il padronato punta a realizzare profitti sempre più alti e ad imporre forme di sfruttamento sempre più selvagge.

In questo quadro la stessa democrazia borghese diventa un impiccio di cui liberarsi.

Con l'accordo Renzi-Berlusconi non è, infatti, in ballo solo la legge elettorale, ma l'intero assetto costituzionale.

Chi si oppone è marginalizzato, non solo nella società, ma anche all'interno delle stesse organizzazioni sindacali.

La posta in gioco è ben esemplificata da ciò che la direzione svedese della Electrolux sta tentando di far passare:

dimezzare i salari derogando ai contratti nazionali di lavoro e imporre un grado di dominio, ricatto e sfruttamento comparabili con quelli presenti nei paesi del terzo mondo.


Ma la controrivoluzione non finisce qui:


Il nuovo governo Renzi mostrerà a breve in che misura sarà in linea con tutti i governi che lo hanno preceduto con una serie di "riforme" tutte lacrime e sangue:

riforma del mercato del lavoro per rendere più facili i licenziamenti e ridurre le coperture di chi perde il lavoro, nuova riforma delle pensioni e ulteriori tagli alla scuola e alla sanità per fare cassa e svendita ai privati di tutto il patrimonio pubblico.

Per fermare tutto questo serve al più presto un'ampia e forte mobilitazione a difesa dei diritti democratici, politici e sindacali.

L'offensiva padronale va respinta.

A di là delle prossime scadenze elettorali, amministrative ed europee, che dovranno essere un’occasione per gridare il nostro NO a questa Europa, bisogna scendere di nuovo in piazza!

Le/i lavoratrici/ori, le donne, i migranti, i giovani devono riprendere in mano i propri destini, non dobbiamo far passare nulla a questo governo servo delle banche, dobbiamo riempire le piazze per rivendicare


un'Europa democratica e sociale.


PER TORNARE PROTAGONISTI, TORNIAMO ALLA LOTTA!

Venerdì 14 marzo alle 18 presso MENSA AUTOGESTITA VIA DEI MULINI (ex bilancia - accanto all'ex godzilla)

Dibattito sulla situazione politica

Introduce Nando Simeone



Sinistra Anticapitalista


A seguire cena: 2 primi (lasagne e spaghetti allo scoglio) arrosto di maiale con insalata e patatine, dolce, acqua e vino. Costo 12 euro.