Circoli PRC: Ferrovieri, Rifredi, Coverciano, Campo Marte, Sesto Fiorentino
COMUNICATO STAMPA
Alta Velocità: NO al bipolarismo degli affari PD-PdL!!
Il 14 gennaio Governo, Ferrovie,
Regione, Provincia e Comune con un accordo bipartisan PD/PdL, hanno
confermato per intero il progetto di sottoattraversamento TAV di
Firenze (tunnel e stazione sotterranea), un’opera inutile, dannosa e
costosissima. Oggi sono previsti 1,5 miliardi di euro, ma se davvero
verrà fatta, si arriverà ad oltre 3 miliardi, vista l’esperienza delle
opere TAV, costate almeno 3 volte tanto! Sono previste alterazioni
della falda, possibili danni a centinaia di edifici, cantieri per 10
anni, camion per le strade, rumori, polveri, vibrazioni. La dura
esperienza del Mugello non ha insegnato niente!
Il Sindaco Renzi, che aveva detto No! alla Stazione Foster, si è presto
adeguato alle pressioni del Governo, della Regione e del suo stesso
partito, senza avere il coraggio di rimettere in discussione tutto il
progetto e aprire un reale confronto pubblico sull’unica reale
alternativa: il passaggio in superficie. Una soluzione meno costosa,
più celere ed efficace, con minore impatto sociale ed ambientale,
elaborata da un apposito Gruppo di Studio dell’Università di Firenze
(LAPEI).
L’Alta Velocità rappresenta ormai da anni un affare bipartisan che
accomuna PD e centrodestra, un fiume di soldi pubblici che ingrassa la
potente lobby del cemento, comprese le grandi cooperative legate a
Bersani, trascurando il trasporto sociale e gran parte della rete.
E’ ancora possibile fermare questo scempio alla città! L’alternativa c’è!
Nel confermare la netta contrarietà al progetto di
sottoattraversamento, il sostegno alle lotte del movimento NOTAV ed
alle vertenze per la tutela dei cittadini, proponiamo di destinare le
risorse alle reali priorità del trasporto ferroviario ed alla tutela
del territorio, aspetti importanti di una riconversione ambientale
dell’economia, in grado di creare nuovo lavoro stabile. Servizio
regionale e metropolitano, nuovi treni, riorganizzazione del nodo
fiorentino, messa in sicurezza e manutenzione di tutta la rete,
affinché tragedie come quella di Viareggio non accadano più!
Riteniamo impraticabile l’accordo con un PD che, con l’alibi della
crisi, ripropone in Toscana il modello fallimentare delle grandi opere
(Alta velocità, corridoio tirrenico..) e sollecita per Firenze
l’apertura dei cantieri, nonostante la crescente opposizione sociale.
Per dare un riferimento credibile ai conflitti sociali, per opporsi al
bipolarismo degli affari (privatizzazioni, grandi opere, urbanistica,
inceneritori..), le forze della sinistra politica e sociale, a partire
dal PRC, devono fare una scelta di campo ed unirsi in vista delle
prossime regionali con un programma ed una lista di alternativa alle
destre e al PD.
E’ questa l’unità possibile a sinistra di cui c’è bisogno, che ha senso e utilità sociale!
Circolo PRC “Lavagnini” Ferrovieri Alessandro Bellucci
Circolo PRC “Gramsci” Rifredi Alidina Marchettini
Circolo PRC “Terracini” Coverciano Gianni Monti
Circolo PRC “Gracci” Campo Marte Arrigo Bortolotti
Circolo PRC “Gramsci” Sesto Fiorentino Sergio Canzi
Firenze 01 febbraio 2010