Lavoratori della Porto 2000: E' davvero andato tutto bene? |
Sapevamo che non sarebbe andato tutto
bene e che il prezzo più alto di questa emergenza
sanitaria lo avrebbero pagato le lavoratrici e i
lavoratori. Alla logica capitalistica che salva sempre
Confindustria, i grandi imprenditori e i finanzieri non
potevano certo sfuggire i lavoratori più deboli della
Porto 2000 di Livorno e cioè "gli stagionali". La Porto
2000 è uno dei maggiori terminal operator nel settore
crociere nel Mediterraneo e nel 2019, a quattro anni di
distanza dalla gara, il 66% del capitale è stato acquisito
da Livorno Terminals, società controllata a maggioranza
dal Gruppo Onorato e partecipata da MSC, mentre il
rimanente 34 % resta in quote paritetiche a Camera di
Commercio di Livorno ed Autorità di Sistema Portuale del
Mar Tirreno Settentrionale. Nel periodo estivo, le
lavoratrici e i lavoratori stagionali affiancavano i
colleghi a tempo indeterminato e per anni, seppur in una
situazione di incertezza sul futuro e con minori tutele,
sono riusciti a sbarcare il lunario in una città che
rientra in un area di crisi complessa, strangolata dalla
disoccupazione. La Porto 2000 era una società non in
crisi, ma anzi produceva profitti, che adesso
vanno solo a tappare i buchi della società di mister
Onorato, armatore sull'orlo del fallimento nonostante la
sola Tirrenia, società del gruppo Onorato Armatori, abbia
ricevuto 846 milioni di euro pubblici tra il 2009 e il
2020. Insomma un film già visto, il solito copione;
l'imprenditore, in questo caso l' armatore di Moby S.p.A.
prima compagnia italiana per le rotte del Mediterraneo,
prende una valanga di soldi pubblici e i lavoratori
precari restano a casa. Oggi si scarica sul Covid 19 la
colpa di tanti licenziamenti, mancate assunzioni e
regolarizzazioni di posizioni lavorative precarie, ma la
verità è che il virus peggiore in assoluto è il
capitalismo che mette i profitti davanti alle persone. La
"normalità" continua ad essere il problema. Per questo
motivo non possiamo che esprimere la nostra solidarietà
alle lavoratrici ed ai lavoratori della Porto 2000 che da
lunedì primo giugno saranno in presidio permanente sotto
Palazzo Rosciano, sede di A.D.S.P. Le lavoratrici e
i lavoratori chiedono l'assunzione dei colleghi stagionali
e noi sosteniamo questa legittima richiesta proponendo in
alternativa il reddito Covid perchè non si scarichi
esclusivamente sui lavoratori il peso della crisi
economica causata dal virus e la ripubblicizzazione della
Porto 2000.
Questa pandemia avrebbe dovuto insegnare alla politica che ci sono settori essenziali, sanità, scuola, trasporti e produzioni strategiche che devono restare pubblici perchè il privato ha dimostrato un'incapacità strutturale a gestirli nell'interesse comune dei cittadini e dei lavoratori. Ci chiedono il distanziamento sociale, ma non avranno mai il nostro distanziamento politico e morale dalle lotte. 1° giugno 2020 Sinistra Anticapitalista Livorno |