REPRESSIONE: SEGNALI SEMPRE PIU’ INQUIETANTI DA PARTE DEL GOVERNO MONTI
In perfetta sintonia con le disastrose e aggressive scelte economiche, che penalizzano ogni giorno di pił il mondo del lavoro in tutte le sue componenti e la societą civile, specie nelle sue parti socialmente pił deboli, arrivano le scelte repressive che colpiscono protagonisti di lotte significative anti sistema.
L’arroganza del cosiddetto governo tecnico sembra non avere limiti, sotto la patina di presunta sobrietą e serietą sotto le cui ali protettive anche protagonisti della ex opposizione di “sinistra” al governo Berlusconi si riparano, rivelando ancor di pił il vero volto moderato e liberista.
E’ di oggi la drammatica notizia degli arresti e dei fermi di esponenti del movimento No Tav, una scelta che si rivela ancor pił aggressiva di fronte all’appello “per un ripensamento del progetto di nuova linea ferroviaria Torino-Lione, sulla base di evidenze economiche, ambientali e sociali”, inviato solo pochi giorni fa al governo Monti da un gruppo di esperti e tecnici vicini al movimento No Tav.
SINISTRA CRITICA DI LIVORNO ribadisce la sua adesione alle ragioni del movimento NO TAV ed esprime la sua solidarietą alle persone fatte oggetto di gravi provvedimenti repressivi.
Livorno, 26 gennaio 2012
Sinistra Critica
Coordinamento Livornese