PACE IN UCRAINA, CONTRO TUTTE LE GUERRE

PIOMBINO, SABATO 26 febbraio 2022, ORE 16.30, piazza Gramsci

Incontro pubblico promosso dalla

Rete solidale e antirazzista

Tra i due litiganti il terzo muore. Il conflitto tra Usa e Russia si sta facendo sempre più pericoloso per la pace nel mondo e minaccia ormai la vita di milioni di uomini e donne inermi ed estranei alle logiche di potenza che si stanno dispiegando.  Da un lato il cosiddetto Occidente vuole “mantenere la supremazia”, come hanno scritto recentemente i capi di stato dei paesi Nato. Dall’altro la Russia, recuperando la sua antica vocazione imperiale, vuole essere “riconosciuta come superpotenza “. Questa guerra parla un linguaggio che è estraneo all’umanità e al buon senso. Non "facciamo il tifo", vogliamo impegnarci per la pace, con la quale tutto è possibile, mentre tutto è perduto con la guerra. Proviamo a farlo nel nome di Gino Strada, contro tutte le guerre.

 Condividiamo quindi l'appello del Movimento Pacifista Ucraino: " Le persone del nostro Paese e dell’intero pianeta sono in pericolo mortale a causa dello scontro nucleare tra le civiltà dell’Est e dell’Ovest. Dobbiamo fermare l’accumulo di truppe, l’accumulo di armi e equipaggiamento militare in Ucraina e dintorni, il folle lancio di denaro dei contribuenti nella fornace della macchina da guerra invece di risolvere gravi problemi socioeconomici e ambientali. Dobbiamo smettere di assecondare i capricci crudeli dei comandanti militari e degli oligarchi che traggono profitto dallo spargimento di sangue.” “Chiediamo la riduzione e il disarmo globali, lo scioglimento delle alleanze militari, l’eliminazione degli eserciti e dei confini che dividono le persone… di sancire la neutralità del nostro Paese con la Costituzione dell’Ucraina. La guerra è un crimine contro l’umanità. Pertanto, siamo determinati a non sostenere alcun tipo di guerra e a lottare per l’eliminazione di tutte le cause di guerra.”

Con Cgil Cisl Uil, "chiediamo a tutti gli Stati membri dell'Ue, alle Istituzioni europee, ai nostri vicini in Europa e alle altre parti interessate di prendere iniziative urgenti e significative da una posizione di neutralità attiva, per ottenere un'immediata de-escalation della tensione e iniziare la ricerca di un accordo politico negoziato nel rispetto della sicurezza e dei diritti di tutte le popolazioni coinvolte, chiarendo la loro indisponibilità a sostenere interventi militari”. A UE e Italia noi chiediamo poi di impegnarsi su questa via, a cominciare dallo stop al commercio delle armi e dalla riconversione al civile delle fabbriche di ordigni bellici, garantendo il diritto al lavoro degli addetti.
23 febbraio 2022

adesioni pervenute fino a questo momento

Anpi, Arci, Associazione A Sinistra, Associazione Fraternità Parola e Vita, Associazione politico-culturale Agorà Progetto Comune Campiglia M., Associazione Rosa Parks Centro culturale protestante Grosseto, Associazione Uniamo Suvereto, Cgil, Circolo interculturale Samarcanda, Croce del Sud Commercio equo solidale, Giovani comunisti, Gruppo Scout Laici Cngei Piombino1, Legambiente, Partito della Rifondazione comunista, Partito democratico, Presidio G.Ambrosoli Libera contro le mafie, Pubblica Assistenza, Sezione Soci Coop Piombino-Riotorto, Sinistra anticapitalista.