Risposta ad Otello, amico e compagno

Non scomodiamo il '68 e le lotte sociali e politiche di quegli anni, nè la ricerca della responsabilità del loro fallimento per uma polemica che mi sembra poco centrale per la storia della sinistra in Italia....

Il giudizio che ho espresso non era riferito personalmente all'amico e compagno Otello Chelli i cui interventi mi trovano spesso daccordo, ma alle posizioni di Rifondazione sostenute dal suo Segretario Alessandro Trotta le quali mi sono sembrate più concilianti e disponibili verso il Piano Strutturale proposto da Cosimi.
Mi sembra naturale notare che quando si è cercato un accordo politico/elettorale – addirittura di programma – con il sindaco uscente e la sua maggioranza, i toni dell'opposizione  di Rifondazione in Consiglio Comunale divenissero più morbidi.
Inoltre le affermazioni dei Comunisti Italiani, ora alleati del PRC, che ancora pochi giorni fa hanno rivendicato la giustezza del loro sostegno alla giunta Cosimi e che tuttora siedono nei banchi della maggioranza, pur annunciando la loro futura opposizione lasciano seri dubbi circa la radicalità  e la affidabilità di un tale proposito. Per esempio, si è contrari o favorevoli al rigasificatore? Si è contrari o favorevoli alle scelte urbanistiche portate avanti da questa maggioranza? E così via contraddicendosi.
Credo che in politica la ricerca della coerenza sia una dote importante che riconosco a Otello, ma che non scorgo nelle scelte di Rifondazione.
Credo inoltre di non essere la sola a notare queste incongruenze le quali al contrario appaiono lampanti agli occhi di tutti.
Questa contraddizione  di base fa sì che Rifondazione da mesi non risponda alle nostre sollecitazioni volte a costruire insieme un progetto che, anche sul terreno elettorale, veda una continuità con i contenuti portati avanti nel corso della lunga opposizione comune alla giunta Cosimi.


Con Stima ed affetto
Rosalba Volpi
Consigliera comunale

Sinistra Critica