APPELLO A MANIFESTARE SABATO 31 MAGGIO  A  ROSIGNANO

(piazzale Coop, parco giochi ore 17)

per le dimissioni del sindaco e della giunta

per un’altra Rosignano, pulita, trasparente, democratica 

L’inchiesta della magistratura sta portando a conoscenza di tanti una realtà separata, affaristica e predatoria che fino a pochi mesi fa veniva ignorata o denunciata e contrastata solo da piccoli gruppi di cittadini.

L’impegno di questi cittadini autorganizzati e soprattutto quello della magistratura stanno facendo esplodere pratiche alimentate da decenni di arroganza del potere, di separatezza, di gestione privata della cosa pubblica, di certezza dell’impunità.

Per Rosignano questa è un’occasione storica irripetibile per capire, riflettere, fare pulizia e cambiare radicalmente le cose, guardando in avanti.

Nessuno di noi è amante del giustizialismo e tutti pensiamo  che non è per via giudiziaria che si cambiano realmente le cose, ma solo con una larga partecipazione dal basso, la conoscenza, il controllo dei processi produttivi, amministrativi, decisionali. Insomma con una democrazia in continua evoluzione.

C’è stato un grave deficit di democrazia in questi anni passati, a Rosignano come altrove, indotta da un potere arrogante da un lato e dall’assuefazione al “meno peggio” dall’altro.

Questa è l’occasione per ripartire, su basi nuove, facendo tesoro dell’esperienza, valorizzando forze nuove e pulite.

Occorre ripensare radicalmente Rosignano riconoscendo gli errori micidiali fatti nell’urbanistica, nell’industria, con la discarica, con la privatizzazione dell’acqua, con il rigassificatore alle porte, previlegiando gli interessi forti, talvolta con contorni oscuri ed inquietanti.

Occorre ripensare radicalmente Rosignano ripartendo dai cittadini, dai lavoratori, dai precari, dagli anziani, dai bambini, dai deboli, dalla loro cultura e dai loro bisogni.

                                   Ripensare una Rosignano pulita, trasparente, solidale, democratica.