Sinistra Critica aderisce ai Pride

Sinistra Critica aderisce alle giornate del Pride del mese di giugno 2008 e si impegna a contribuire attivamente al loro successo.
La mobilitazione dell'orgoglio lesbico, gay e trans riguarda infatti tutte le persone e le organizzazioni che lottano per l'uguale libertà degli esseri umani, contro le discriminazioni e per una democrazia non astratta e formale.
Le giornate del Pride sono diventate poi un importante indicatore dello stato delle cose in Italia. Lo scorso anno il grandissimo corteo del 16 giugno a Roma e la totale inadempienza di un esecutivo presunto amico segnalaronol'assoluta incapacità delle sinistre di governo di rappresentare le istanze più progressive della società italiana. E ne annunciarono l'imminente sconfitta. Con la vittoria del centro-destra l'inadempienza si è trasformata in aggressione vera e propria.
E' evidente che a un atteggiamento di formale
civiltà delle cariche istituzionali corrispondono ideologie e comportamenti dei loro partiti responsabili dello stato attuale delle cose. Per ragionielettorali e per sua vocazione genetica la destra cova l'uovo di serpente del razzismo, dell'omofobia e del sessismo misogino. E deve essere perciò considerata responsabile sia della loro diffusione nel corpo sociale sia dei recenti atti di violenza omofoba e razzista, che ne sono solo l'ovvia conseguenza.
Ma non solo di questo si tratta. La chiusura delle istituzioni stesse a qualsiasi rivendicazione delle comunità lesbica, gay e trans respinge le loro lotte su un terreno più arretrato e le costringe a ripensare i modi di essere presenti nello spazio pubblico.
Sinistra Critica - come associazione e attraverso i suoi militanti che contribuiscono a far vivere il movimento del Pride - si impegna a continuare la lotta per i diritti delle persone e delle coppie, contro l'omofobia e la legge 40, per il sostegno alle iniziative politiche e culturali della comunità  lgbt. Indica infine in una riflessione sul nesso inscindibile
razzismo, omofobia, sessismo misogino e destre uno dei compiti dell'impegno prossimo venturo del movimento tutto.