SOLIDARIETA’ ALLE FAMIGLIE SFRATTATE
Sinistra critica di Livorno esprime la propria solidarietà alle
due famiglie che hanno occupato i locali inutilizzati di quella
che era, fino a poco tempo fa, la sede della Circoscrizione 1 a
Sorgenti. Dopo mesi di colloqui e sollecitazioni al Comune per
l’emergenza abitativa , nonostante venissero loro riconosciuti i
requisiti,si sono trovati di fronte a una dichiarazione di impotenza da
parte delle istituzioni e dell’assessore al sociale, motivata con i
“soliti” argomenti che vanno dai tagli, alla crisi economica, fino, al
più o meno velato riconoscimento di errori commessi
dall’amministrazione che ha sottovalutato per anni il problema
dell’emergenza abitativa. La situazione attuale è quella per cui ci
troviamo di fronte all’allarmante cifra di quaranta sfrattati al
mese (cinquecento all'anno!) e
nessuno sa come fare, considerando poi che la maggior parte di questi
sfratti sono per la cosiddetta morosità incolpevole, fenomeno sempre
più diffuso legato alla precarietà e alla perdita del lavoro.
La difficoltà, da parte del Comune, nel proporre soluzioni a breve o
lungo termine, è dovuta in primo luogo alla diminuzione delle case
popolari (da 12000 a 7000) a causa della vendita di molti immobili di
proprietà pubblica e di molti anni di politiche edilizie basate
sulle logiche del libero mercato, che hanno favorito i profitti e le
cementificazioni di interi quartieri (vedi Salviano) senza aprire nuove
possibilità abitative per le fasce medio-basse di reddito e in presenza
di un forte aumento della disoccupazione.
L’occupazione di una struttura pubblica tenuta vuota senza motivo
assume anche il valore di una proposta concreta per risolvere il
problema della emergenza abitativa in un momento in cui il numero di
persone che si ritrovano “per strada” rischia di crescere sempre più.
Sinistra Critica si schiera al fianco delle persone che hanno
occupato un immobile vuoto e di fatto inutilizzato chiedendo che
diventi una struttura per l'emergenza abitativa, in grado di estendere
il diritto alla casa anche ad altre persone e famiglie che si trovano
nella stessa situazione.
Respingiamo con forza ogni tentativo, da parte del Comune, di
trasformare i problemi sociali in problemi di ordine pubblico,
impiegando i vigili o chi per loro per riportare con la
situazione alla presunta normalità, come purtroppo già accaduto in
situazioni recenti, attraverso denunce o sgomberi forzati, obbligando
di fatto i cittadini a cercarsi da soli soluzioni che spetterebbero
alle istituzioni stesse.
Livorno, 13-7-2011
SINISTRA CRITICA LIVORNO