AL FIANCO DEI LAVORATORI ASA

 Dopo 10 anni la privatizzazione dell'ASA si sta dimostrando un fallimento: non è una sorpresa.
Che il processo di privatizzazione avrebbe causato più problemi di quelli che avrebbe risolto in questi anni è stato detto da molti : prima di tutto i lavoratori, poi comitati, strutture sindacali, forze politiche .... sono state organizzate proteste,raccolte firme e proposti referendum.
 Ma le amministrazioni  comunali : Lamberti prima e Cosimi poi, del tutto impermeabili alle critiche e ai dubbi, hanno continuato sulla loro strada e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Si è cercato, e si cerca ancora di far diventare un affare economico lo sfruttamento di risorse fondamentali per la popolazione. L' approvvigionamento dell'acqua e del gas sono un bene pubblico e per questo non devono
sottostare alle regole del profitto. Invece i vari amministratori locali hanno fatto una scelta che cercano ora di far pagare ai lavoratori ASA e ai “clienti” (ossia la popolazione della provincia di Livorno).
 Per questo Sinistra Critica Livornese è al fianco dei
lavoratori e delle lavoratrici ASA che non devono e non vogliono pagare gli errori di amministrazioni  cui interessano  più le logiche affaristiche che gli interessi delle popolazioni del loro territorio.
  L'ASA deve tornare pubblica, devono essere garantiti i livelli occupazionali, deve essere approntata una logica di offerta di sevizi attenta ai bisogni dei cittadini e che tuteli le fasce deboli della popolazione, rovesciando la logica per cui si tollerano morosità di
grandi aziende e complessi mentre si è inflessibili verso i piccoli utenti con difficoltà economiche.
 Devono essere formate strutture miste di lavoratori e di “utenti” che collettivamente gestiscano in prima persona l'azienda in una logica di partecipazione vera.
 Deve essere respinto il tentativo di legare l'insediamento del rigassificatore offshore alla soluzione dei problemi ASA.
 La proposta del rigassificatore, oltre ad essere una opera inutile, pericolosa e dannosa sul piano ambientale, è in perfetta continuità con la logica privatistica e affaristica che sta affossando l'azienda.

SINISTRA CRITICA LIVORNO