Sinistra
Critica interviene in merito alla vertenza Piaggio di Pontedera in
corso in queste settimane e lo fa per sostenere la posizione della RSU
Fiom Piaggio.
Infatti crediamo che l'accordo proposto da Colaninno non sia da sottoscrivere per diversi motivi.
Intanto quello che più dovrebbe preoccupare a livello politico ma soprattutto sociale nell'intera Valdera è la diminuzione dei posti di lavoro di ben 400 unità, che sarebbe provocata da questa "mobilità volontaria".
E'
vero che Piaggio oggi propone 400 pre-pensionamenti (100 impiegati e
300 operai), che legittimamente possono essere accolti
positivamente dai singoli lavoratori prossimi alla pensione, ma che a
livello più generale segnano la perdita dei livelli occupazionali per tutto il territorio. In pratica Colaninno metterebbe 400 persone a carico dell'INPS per una pura esigenza di bilancio. Ci viene da dire "Bene, mandiamo pure in pensione subito 400 persone, ma assumiamo immediatamente altri 400 giovani a tempo indeterminato".
Inoltre il fatto che su 400 dipendenti in meno, ben 100 sarebbero del reparto delle Meccaniche (che in totale ha 580 addetti) significa che aumenteranno i prodotti importati dai paesi del sud-est asiatico dove la manodopera costa molto meno e che al tempo stessoaumenteranno i ritmi di lavoro degli operai che rimarranno al lavoro.
Inoltre
nell'accordo non è contenuta alcuna garanzia che, in cambio di questa
firma, non vi saranno ulteriori sabati lavorativi o altra Cassa
Integrazione.
Come se non bastasse sembra che questo nuovo accordo porti un ulteriore
slittamento di un anno di quello precedentemente siglato nel 2009 che
prevedeva nuove assunzioni e stabilizzazioni degli attuali precari.
L'unico apparente aspetto positivo della vicenda sembra essere l'arrivo a Pontedera della"logistica", ma anche qui basta poco per scoprire che già adesso questo settore opera nella nostra provincia (es. a Lugnano e a Pisa), quindi non vi sarebbe in pratica nessun reale miglioramento per l'economia del territorio.
Sinistra
Critica esprime quindi il proprio sostegno alla lotta che i lavoratori
della Piaggio stanno mettendo in campo, come i cinque scioperi avvenuti
negli ultimi dieci giorni. Solo con la lotta e l’autorganizzazione dei
lavoratori sarà possibile venire a capo dell’ennesimo tentativo
padronale di aumentare i profitti a scapito della qualità del lavoro.
Sinistra Critica
Organizzazione per la Sinistra anticapitalista
Coordinamento provinciale di Pisa