13/11/09
Comunicato stampa
Sinistra Critica Livorno contro le celebrazioni di El Alamein

 
Sabato non c’è nulla da festeggiare. Ad El Alamein l’esercito italiano combatteva dalla parte sbagliata per conto di un governo fascista a fianco della Germania nazista per di più in terra straniera con un’occupazione imperialista.
Se, come sostenuto dall’ANPI e dal Sindaco, la Folgore si è distinta anche nella guerra di liberazione, festeggiamo piuttosto le date di questi episodi.
Eviteremmo la strumentalizzazione da parte di fascisti di ogni risma, pronti a portare in città provocazioni di cui non sentiamo il bisogno, e il legame della città sarebbe più chiaro.
Invece si festeggia El Alamein, la si collega all’occupazione dell’Afghanistan, anche questa una guerra imperialista al servizio degli USA.
Noi rifiutiamo questa mistificazione della storia e crediamo che la città debba disertare questa manifestazione.
 
14/11/09
Volantino
CONTRO LA RETORICA PATRIOTTARDA E GUERRAFONDAIA
Crediamo davvero che sabato non ci sia niente da festeggiare, non certamene una pagina gloriosa di militari italiani.
Ad El Alamein i militari italiani non solo si battevano dalla parte sbagliata, quella della dittatura e del nazifascismo, ma difendevano anche i territori di "oltremare" italiani ottenuti con un`aggressione imperialistica. Un'imperialismo "straccione" forse, ma non per questo meno crudele e devastante di altri: i militari italiani furono usati come carne da cannone, da buttare sul piatto dell'alleanza con i nazisti, da un regime ,quello fascista, che usò un esercito impreparato e certamente poco motivato per i propri fini.
Crediamo che davvero questi poveri morti non meritino di essere sfruttati ancora. Se come dicono esponenti dell'Anpi, il sindaco e la stampa, i parà della folgore e di altre formazioni giocarono un ruolo importante in battaglie per la liberazione, facciamo diventare queste date momenti di celebrazione e ricorrenze da festeggiare: il legame con la lotta di liberazione e con la città ci sembrerebbe più chiaro ed inoltre eviteremo che la canea fascista e patriottarda cali su Livorno cercando provocazioni.
Invece si vuole mantenere questa data ,questa battaglia, collegandola per di più alla presenza dei militari italiani negli scenari di guerra , partendo da quello Afgano e coinvolgendo in modo cinico anche le scolaresche magari utilizzandole nei giochi ginnici tipo ...salto del cerchio di fuoco.
Una guerra , quella Afgana, sotto il controllo USA che hanno bombardato e ucciso migliaia di civili spesso in feste di nozze, in fila per l'acqua o intenti a cercarsi un lavoro. La guerra non é certamente servita a limitare il pericolo terrorista ma ha solo incancrenito i rapporti con il mondo islamico ed ha insediato un governo fantoccio, costruito su macroscopici brogli elettorali, un governo delinquenziale capace solo di salvaguardare gli interessi USA e dei loro alleati.
Si tratta quindi di una guerra di dominio e di espansione neo-imperiale a cui l'Italia si é accodata. 8 anni di morti, di spese militari incessanti, di retorica patriottarda e di nazionalismo di ritorno che oggi intossica il dibattilo politico e pubblico in Italia.
I militari italiani uccidono e vengonoo uccisi... Probabilmente c'è chi pensa Come 70 anni fa di usarli ancora come prezzo da pagare per salire sul carro del probabile vincitore.
 Noi adesso come allora non ci stiamo
 
14/11/09

Oggi Livorno è stata violentata dalla manifestazione nazionalista e guerrafondaia che ha avuto come protagonista la Folgore, lo stadio era pieno di bandiere tricolore, la curva nord aveva un grosso striscione "Folgore", la manifestazione era sponsorizzata da Il Giornale, dalla rivista Guerra e da Mediolanum.
Il Sindaco e la giunta dovrebbero vergognarsi!


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