Livorno – le lavoratrici rischiano, il padrone licenzia (e poi, davanti alla reazione sindacale e alla generale indignazione, reintegra) |
Apprendiamo dall'USB che le lavoratrici sono
state reintegrate. Ecco il comunicato dell'organizzazione
sindacale: USB: Giustizia è fatta, adesso confronto serrato con la ASL per risolvere le criticità. Questa mattina è
arrivata la notizia del reintegro a lavoro per le tre
operatrici delle pulizie dell'ospedale di Livorno. Nella
giornata di ieri erano state raggiunte da comunicazioni
scritte, da parte della loro cooperativa, in cui veniva
annunciato il loro licenziamento.
Solo qualche giorno prima si erano rifiutate di prendere servizio a causa della mancanza di guanti e mascherine certificate per svolgere la loro mansione di sanificazione all'interno dell'ospedale di Livorno. Vorremmo ringraziare tutti i soggetti, istituzionali, sindacali e singoli cittadini, che si sono prodigati affinché i licenziamenti fossero immediatamente revocati. Il Sindaco Salvetti, l'assessore al lavoro Simoncini e il consigliere Regionale Gazzetti che si sono da subito attivati. Ma il vero ringraziamento va alle lavoratrici che hanno avuto il coraggio di denunciare pubblicamente le problematiche che vivevano sul posto di lavoro e hanno continuato a lottare anche dopo il licenziamento. Adesso c'è bisogno di un confronto serio e serrato con la ASL e tutti i soggetti interessati affinché si arrivi ad una soluzione definitiva del problema. Bisogna partire dal sistema degli appalti nei nostri ospedali. Un sistema, che in questo momento di emergenza nazionale, si è palesato per quello che è. Sono i lavoratori e l'utenza i primi a pagarne le conseguenze. Come USB siamo pronti a ricoprire il nostro ruolo che non è solo quello della denuncia ma anche quello del confronto e della trattativa sindacale. Unione Sindacale di Base Livorno |