Storie di ordinario razzismo Entriamo in merito ai fatti avvenuti in via Dei Mulini , sapendo di essere probabilmente in controtendenza al "senso comune" . Sinistra Critica LivornoLivorno, Una Rissa Di Vicinato Scatena Impulsi, Comportamenti E Speculazioni Xenofobe:
Il Comunicato Di Sinistra Critica Livorno
Non
ci esprimiamo riguardo i fatti scatenanti la rissa, non è nostro
compito ed esprimiamo chiaramente solidarietà a tutte le persone che
hanno subito danni fisici (i due livornesi vittime della situazione
certamente, ma anche la moglie di uno degli "aggressori" colpita da un
italico pugno, anche se non riportato da nessun organo di stampa).
Quello
che impressiona è la reazione dei duecento "giustizieri" pronti a farsi
giustizia da sé,contro "loro" che hanno colpito i "nostri".
Perché
alla fine il problema è questo , se la vicenda avesse interessato solo
livornesi, il fatto ,pur drammatico, non avrebbe scatenato una simile
reazione e avrebbe avuto magari una decina di righe sui giornali
locali, liti condominiali e altro avvengono purtroppo normalmente e non
scatenano la stessa reazione.
Non
si tratta di difendere e di schierarsi con nessuno si tratta di capire
dinamiche e riconoscere quello che socialmente succede.Il razzismo è
anche questo : lo schierarsi con rabbia contro qualcuno perché di etnia
diversa, e ieri a Livorno è successo questo, se siamo in grado di
vederlo possiamo contrastarlo, altrimenti fatti del genere succederanno
ancora.
L’intervento del Sindaco
è la dimostrazione di questo, ha additato il problema di una eccessiva
presenza di immigrati nel quartiere, presenza che secondo il Sindaco
dovrà essere maggiormente controllata, così come prometteva
l’allontanamento dei rumeni dal palazzo di via dei Mulini: con quale
strumento giuridico poi possa fare questo non è dato sapere, ma la cosa
grave è che anche lui ragiona in termini di “noi” (livornesi) e “loro”
(rumeni), che è poi il nocciolo del ragionamento dei 200 giustizieri di
via Dei Mulini.