Risposta alle lezioni di Pardo…

Non è proprio il caso di farsi mandare in crisi dalla lettera di Pardo Fornaciari nella quale intenderebbe denunciare la deriva di Sinistra Critica di Livorno, lettera nella quale è assente la consueta lucidità che avevamo imparato a riconoscere a Pardo in tanti anni di frequentazione politica e amicale.

Nessuno spunto vero di riflessione, nessun elemento di confronto vero sulle questioni, grandi o piccole, locali o internazionali riguardanti il destino della sinistra, fatto salvo il generico riferimento all’analisi del capitalismo che lui sa bene che condividiamo.

Anzi leggendo la sua lettera sembra che sia di Sinistra Critica la responsabilità della crisi della sinistra. Che non ci sia stato un governo Prodi sostenuto dalla “sinistra di governo” . Che non ci siano stati il sostegno alle missioni all’estero (guerre), il pacchetto Welfare, il sostegno alle politiche securitarie…

Noi, molto modestamente siamo usciti da rifondazione, proprio per cercare di dare un’altra prospettiva, un percorso di costruzione di un’altra sinistra che sia alternativa al centrodestra e al centrosinistra. ma su questo sito che ci ha ospitato varie volte .abbiamo già detto.

Quando rompevamo con rifondazione, per questi motivi, Pardo insieme ad altri, legittimamente, cercava di costruire l’arcobaleno a Livorno,…. poi deluso votava noi e il Pcdl alle elezioni politiche (sua dichiarazione sul Vernacoliere) ,… per poi dopo sostenere la mozione Vendola-Bertinotti al congresso di rifondazione…. va tutto bene, ma non diamo lezioni di coerenza per favore…

Ricordiamo a Pardo che il partito in cui milita che dovrebbe essere l’alfiere dell’indipendenza di classe è al governo alla regione Toscana, con il PD degli inquisiti, del rigassificatore, degli inceneritori, dei rapporti privilegiati con Israele, che questo rappresenta ,davvero ,gli interessi della borghesia e non certo Cannito…Come in Campania dove Rifondazione sostiene ancora la giunta Bassolino e a Napoli la Iervolino…per non parlare della Provincia di Mlano dove rifondazione sostiene ancora Penati che supera in razzismo la Lega ed è fiero rappresentante del partito trasversale della  speculazione che stà dietro l’expo.  Utimo esempio di coerenza che facciamo è l’appoggio dato in Abruzzo dal PRC al candidato per la presidenza alla regione dell’italia dei Valori affossatore della commissione d’inchiesta parlamentare sui fatti di Genova.

Dunque, dove starebbe la nostra degenerazione? In un’alleanza locale che lui evidentemente non riesce a digerire, quella con i Verdi e con Città Diversa, e rispetto alla quale finge di non sapere che il percorso fatto in questi mesi includeva anche il partito della Rifondazione comunista che si è allontanato in sordina dal confronto, senza esplicitare i veri motivi, che comunque non erano, non sono mai stati quelli di una salvaguardia dei valori della sinistra, ma semmai quelli di lasciarsi la strada aperta a confronti ed eventuali alleanze con forze, quelle sì, borghesi, come il PD, come quelle con cui siede nelle giunte di maggioranza in realtà regionali e comunali.

Ci dica Pardo, cosa Cannito abbia votato o sostenuto in consiglio comunale o in città di così “borghese”...

Ci sembra che siano stati gli interlocutori privilegiati del PRC , Sinistra Democratica, Comunisti italiani a votare le speculazioni immobiliari, la privatizzazione di ASA, il rigassificatore ,la svendita del Cantiere,….. Gli interessi “veri” della “borghesia” in città.

Allora su questo noi ribadiamo che la costruzione di una nuova sinistra si fa se si è alternativi al centrosinistra e al centrodestra ,rifondazione a Livorno come in altre situazioni sembra che abbia scelto un’altra strada .

E quale sarebbe l’indizio inconfutabile della nostra deriva? Il testo, riportato dai giornali locali, della conferenza stampa per la presentazione della nuova lista cittadina e, in particolare, una frase che solo il Corriere di Livorno  ha messo in bocca a Rosalba  e che non ha mai pronunciato a proposito della campagna di finanziamento da parte delle piccole e medie imprese.

Riteniamo Pardo Fornaciari troppo “scafato” per non sapere che le cose riportate dai giornali riguardo alle conferenze stampa non possono essere considerate vangelo, ha preferito, forse strumentalmente, prendere per buona una frase riportata solo dal Corriere di Livorno e da noi mai pronunciata (non abbiamo ritenuto che, valesse la pena di una smentita..). invece di cogliere il senso delle nostre prese di posizione anticapitaliste e delle critiche puntuali che abbiamo fatto all’Amministrazione  su tematiche sociali importanti, sul Porto, sul lavoro relative ad esempio alla mancata revisione dello Statuto sulla questione delle coppie di fatto e su quella dei diritti politici dei cittadini stranieri.

Pardo stia tranquillo non cerchiamo sostegni di imprenditori (o via ..lo credevi davvero possibile..?), continuiamo a campare con quote dei compagni e compagne, con sottoscrizioni di lavoratori, con la vendita della stampa e della nostre produzioni, ecc.. come nella tradizione del Movimento Operaio, anche su questo qualcun altro se né allontanato, non noi.

Un’ultima cosa a Pardo ora che sembra che l’ala  vendoliana lasci il partito, cosa succederà al “solo punto di riferimento per i lavoratori, capace di indicar loro la via della costruzione di un soggetto politico indipendente in grado di difenderne gli interessi."?

Saluti Comunisti, femministi, ecologisti

Sinistra Critica Livorno