COMUNICATO STAMPA sullo sciopero in Piaggio contro i sabati lavorativi
Sinistra Critica esprime la propria
solidarietà ed appoggio politico a tutti i lavoratori della Piaggio che
hanno aderito allo sciopero di sabato 29 maggio 2010.
In un clima in cui UIL e CISL hanno boicottato tale agitazione ed anche
la FIOM non ha avuto un atteggiamento univoco nel sostenere lo sciopero
contro i sabati lavorativi, indetto con coerenza dalla maggioranza
della RSU-FIOM Piaggio, riteniamo quasi "eroico" il comportamento di
chi ha aderito alla protesta.
Vogliamo infatti ricordare che chi fa sciopero non lo fa certo per "non
lavorare" ma piuttosto per sottolineare problemi assai profondi: quello
delle condizioni di vita nella fabbrica (come non ricordare le malattie
muscolo-scheletriche in aumento) e quello del precariato in azienda.
Infatti ben 150 precari delle precedenti stagioni non sono stati
affatto richiamati, quando sarebbe bastato fermare i sabati lavorativi
su un paio di linee per poter occupare almeno 17 lavoratori in più fino
a tutto luglio. Invece no: l'azienda preferisce far lavorare ben 48 ore
settimanali ai suoi dipendenti, non riassumere questi precari e poi
fare come lo scorso anno la Cassa Integrazione in autunno (ipotesi
ventilata da più parti). Anziché far sacrificare più lavoratori in
estate per poi tenerli a casa in autunno l’azienda dovrebbe piuttosto
concordare con il sindacato il calendario produttivo per tutto l’anno.
Siamo ancora una volta a chiedere alle istituzioni locali di prendere
la parola in difesa dei diritti dei lavoratori e di pretendere una
piena e buona occupazione, cosa che un’azienda in costante utile come
Piaggio deve a un territorio come la Valdera.
Sinistra Critica
Organizzazione per la Sinistra anticapitalista
Coordinamento Provinciale di Pisa